ITALIAN ALLSTARS 4 LIFE - MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU - Oltre 50 artisti uniti per la Croce Rossa Italiana. Sostieni La Croce Rossa Italiana tramite bonifico bancario sul seguente IBAN: IT 59 M 08327 03240 000000010004 – (BIC/SWIFT: ROMAITRR) con la causale “CIELO BLU” o sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus Regia: Mauro Russo Editing: Marco Cataldo Produzione: Calibro 9 Con la partecipazione di: Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D'Alessio, Cristina D'Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni...e Alessandro Gaetano. “MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU” Produzione: Takagi & Ketra, Dardust Mix: Pinaxa
CulturalMente Parlando di...
Un ricco contenitore di informazioni, ideato per chi desidera sviluppare i propri saperi o scoprirne di nuovi...Dove trovare di tutto e di più: dalla cucina, alla letteratura, alla musica, dallo sport, alla salute, al benessere e alla bellezza.... Un vero caleidoscopio di informazioni...
venerdì 8 maggio 2020
"MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU" - UNITI PER LA CROCE ROSSA ITALIANA
ITALIAN ALLSTARS 4 LIFE - MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU - Oltre 50 artisti uniti per la Croce Rossa Italiana. Sostieni La Croce Rossa Italiana tramite bonifico bancario sul seguente IBAN: IT 59 M 08327 03240 000000010004 – (BIC/SWIFT: ROMAITRR) con la causale “CIELO BLU” o sul sito www.cri.it/donazioni-coronavirus Regia: Mauro Russo Editing: Marco Cataldo Produzione: Calibro 9 Con la partecipazione di: Alessandra Amoroso, Annalisa, Arisa, Baby K, Claudio Baglioni, Benji & Fede, Loredana Bertè, Boomdabash, Carl Brave, Michele Bravi, Bugo, Luca Carboni, Simone Cristicchi, Gigi D'Alessio, Cristina D'Avena, Fred De Palma, Diodato, Dolcenera, Elodie, Emma, Fedez, Giusy Ferreri, Fabri Fibra, Fiorello, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Il Volo, Izi, Paolo Jannacci, J-Ax, Emis Killa, Levante, Lo Stato Sociale, Fiorella Mannoia, Marracash, Marco Masini, Ermal Meta, Gianni Morandi, Fabrizio Moro, Nek, Noemi, Rita Pavone, Piero Pelù, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Pupo, Raf, Eros Ramazzotti, Francesco Renga, Samuel, Francesco Sarcina, Saturnino, Umberto Tozzi, Ornella Vanoni...e Alessandro Gaetano. “MA IL CIELO È SEMPRE PIÙ BLU” Produzione: Takagi & Ketra, Dardust Mix: Pinaxa
mercoledì 22 aprile 2020
martedì 14 aprile 2020
Dedicato a TUTTE LE DONNE!!!
8 Marzo - Autore: Tecla Insolia
In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza
Siamo petali di vita che hanno fatto
un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
La verità
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente
Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza
Siamo petali di vita
che faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque
dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
che faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque
dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
Se ci crolla il mondo addosso
come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato
come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato
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Tecla Insolia
venerdì 15 luglio 2016
giovedì 28 aprile 2016
Il mondo intorno a noi...
Capire
il mondo che ci circonda
È un bene conoscere sé
stessi. Infatti, un comandante non può navigare se non conosce la propria nave.
Ma ciò non è sufficiente per raggiungere un “buon porto”, bisogna conoscere
anche il mare!
Ma se è un bene conoscere sé stessi, non bisogna tralasciare di comprendere il mondo che ci circonda. La comprensione genera la compassione. L'ignoranza provoca la paura, il razzismo, la xenofobia.
L’essere umano e l’ambiente
sono un tutt’uno. L’Uomo è parte integrante della natura, la quale agisce
sull’uomo, con tutte le conseguenze che ne derivano. Ma, purtroppo, la natura
è, al tempo stesso, considerata come un’avversaria che bisogna dominare,
piegare alla propria volontà, mettere sotto i piedi! E l’Armonia? Il caos!!!
Cerca di comprendere il
mondo che ti circonda. Vivere senza capire il mondo, è come ritrovarsi
all’interno della cabina di pilotaggio di un aereo e non saperlo pilotare! Si
schiacceranno pulsanti a caso con la speranza di mantenere la giusta rotta in
volo e soprattutto di non schiantarsi al suolo!!!
Credo che bisogna dare molta
importanza all’informazione. La VERA informazione, quella che ci rende più
intelligenti e ci permette di capire il mondo, da non confondersi con i
telegiornali che danno solo cattive notizie!
Informati! Leggi! Rifletti!
Vai a delle conferenze o
visita delle mostre! E perché no, organizza tu stesso delle conferenze! Coltiva
le tue passioni! Spegni la televisione ed evita tutti quei divertimenti che
fanno sì che tu sia passivo!
Dedica il tuo tempo alla tua
formazione, seguendo corsi, anche da autodidatta! Sviluppa le tue competenze! Accresci
il tuo sapere e la tua cultura generale! La conoscenza è una formidabile fonte
di ricchezza!
Se sviluppi il tuo sapere,
le tue conoscenze, la tua comprensione nei riguardi del mondo e di te stesso,
sicuramente ne potrai trarre enormi vantaggi. Ti si aprirebbero nuove
opportunità: ne trarrebbe giovamento la tua personalità, il tuo spirito
d’indipendenza, saresti più aperto, più libero, più felice!
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domenica 2 febbraio 2014
NON UCCIDERE!!!!! (2)
"Come riparare all’aborto
Riparare significa, nel caso di un furto,
restituire il maltolto.
Nel caso dell’aborto il maltolto è la vita del
bambino.
Allora vi domando: è possibile restituire la vita
al bambino ucciso? No.
Ciò che dobbiamo comprendere, allora, è che la
riparazione dell’aborto è umanamente impossibile. Ma non perdetevi di coraggio.
Ciò che è impossibile all’uomo è possibile a Dio.
Infatti, è Dio stesso che aggiunge alla nostra
buona volontà ciò che a essa manca perché possa essere realmente efficace.
Innanzitutto è necessario confessarsi
sacramentalmente perché:
«Tutto quello che scioglierete sulla terra sarà
sciolto in cielo» (Mt 18, 18b) e cioè: tutto ciò che nel sacramento
della confessione ci viene perdonato dal sacerdote è veramente perdonato da
Dio. Anche il più tremendo di tutti i peccati, l’aborto, è perdonato. Benedetto
sia Dio, benedetto sia Dio!
Poi dobbiamo ricordarci ciò che Gesù disse alla donna adultera salvata
dalla lapidazione:
«Va e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11).
Infine: Ingegniamoci con amore a salvare bambini dall’aborto.
(Tratto dalla "Testimonianza di Gloria Polo")
5° comandamento: NON UCCIDERE!!! (1)
Ospitiamo quest'oggi un breve estratto, tratto dalla "Testimonianza di Gloria Polo"
"I CATTIVI CONSIGLI
Quante volte uccidiamo, anche spiritualmente?! Quanti di noi si preoccupano perché i propri figli abbiano di che vestirsi, si nutrano adeguatamente, possano studiare…? E se si ammalano, corriamo subito dal medico… Ma quanti di noi, spesso, uccidiamo i nostri figli? Tanti sono tristi, o pieni di rabbia, amareggiati, perché non hanno vicino il padre o la madre, non hanno l’amore dei genitori. Immaginatevi una donna che si presenta in chiesa, per esempio, e dice: “Ti ringrazio, mio Dio, per questi figli così bravi che m’hai dato; sono tanto buoni, ma tanto buoni, che da quando il padre mi lasciò, lo odiano, e amano solo me!”. Sapete cos’ha fatto questa madre? Ha ucciso i suoi figli spiritualmente. Perché odiare è uccidere! Quante volte avveleniamo i nostri figli?! Voi non immaginate quanto addolora Dio il nostro indisporre, avvelenare i figli contro il padre o la madre! Dio non lo permette!
Gesù mi mostrò che ero un’assassina spaventosa, perché non solo peccai quando abortii, ma finanziai anche molti aborti. Ecco il potere che mi diede il denaro! Mi feci complice! Dicevo, infatti: la donna ha il diritto di rimanere incinta o no! ...Guardai il Libro della mia vita… E quanto mi addolorò vedere quello che feci anni dopo, quando ormai ero adulta! Quando abbiamo il veleno dentro di noi, non possiamo dare agli altri nulla di buono, e tutti coloro che si avvicinano a noi vengono rovinati. Alcune ragazzine, tre mie cugine e la fidanzata di un mio cugino, frequentavano molto la mia casa. Essendo quella che aveva i soldi, le invitavo, e parlavo loro di moda, di “glamour”, di come esibire il loro corpo per essere attraenti, e prodigavo consigli. Vedete come le prostituivo! Prostituivo dei piccoli! Questo fu un altro peccato orribile, dopo l’aborto. Le prostituivo, perché davo loro questi consigli: “Non siate sciocche, ragazze, non date retta alle vostre madri, che vi parlano di castità e di verginità: è roba passata di moda. Parlano della Bibbia, che è vecchia di 2000 anni… E poi, questi preti, che non vogliono aggiornarsi, vi parlano di quello che dice il Papa, ma il Papa è anche lui fuori moda”. Figuratevi il veleno che trasmisi a quelle ragazzine. Dicevo loro che potevano disporre del proprio corpo, soltanto dovevano fare attenzione per non avere gravidanze…
Quante volte uccidiamo, anche spiritualmente?! Quanti di noi si preoccupano perché i propri figli abbiano di che vestirsi, si nutrano adeguatamente, possano studiare…? E se si ammalano, corriamo subito dal medico… Ma quanti di noi, spesso, uccidiamo i nostri figli? Tanti sono tristi, o pieni di rabbia, amareggiati, perché non hanno vicino il padre o la madre, non hanno l’amore dei genitori. Immaginatevi una donna che si presenta in chiesa, per esempio, e dice: “Ti ringrazio, mio Dio, per questi figli così bravi che m’hai dato; sono tanto buoni, ma tanto buoni, che da quando il padre mi lasciò, lo odiano, e amano solo me!”. Sapete cos’ha fatto questa madre? Ha ucciso i suoi figli spiritualmente. Perché odiare è uccidere! Quante volte avveleniamo i nostri figli?! Voi non immaginate quanto addolora Dio il nostro indisporre, avvelenare i figli contro il padre o la madre! Dio non lo permette!
Gesù mi mostrò che ero un’assassina spaventosa, perché non solo peccai quando abortii, ma finanziai anche molti aborti. Ecco il potere che mi diede il denaro! Mi feci complice! Dicevo, infatti: la donna ha il diritto di rimanere incinta o no! ...Guardai il Libro della mia vita… E quanto mi addolorò vedere quello che feci anni dopo, quando ormai ero adulta! Quando abbiamo il veleno dentro di noi, non possiamo dare agli altri nulla di buono, e tutti coloro che si avvicinano a noi vengono rovinati. Alcune ragazzine, tre mie cugine e la fidanzata di un mio cugino, frequentavano molto la mia casa. Essendo quella che aveva i soldi, le invitavo, e parlavo loro di moda, di “glamour”, di come esibire il loro corpo per essere attraenti, e prodigavo consigli. Vedete come le prostituivo! Prostituivo dei piccoli! Questo fu un altro peccato orribile, dopo l’aborto. Le prostituivo, perché davo loro questi consigli: “Non siate sciocche, ragazze, non date retta alle vostre madri, che vi parlano di castità e di verginità: è roba passata di moda. Parlano della Bibbia, che è vecchia di 2000 anni… E poi, questi preti, che non vogliono aggiornarsi, vi parlano di quello che dice il Papa, ma il Papa è anche lui fuori moda”. Figuratevi il veleno che trasmisi a quelle ragazzine. Dicevo loro che potevano disporre del proprio corpo, soltanto dovevano fare attenzione per non avere gravidanze…
E insegnai con quale metodo.
La fidanzata di mio cugino, che aveva 14 anni, arrivò un giorno al mio ambulatorio, piangendo molto. Mi disse: “Gloria, sono una bambina, sono una bambina, e sono incinta!”. Io quasi le gridai: “Stupida, non ti ho insegnato come fare?!”. E lei rispose: “Sì, sì, ma non ha funzionato!”.
Sapete cosa Dio voleva da me, in quel momento? Che io appoggiassi quella ragazza perché non cadesse nell'abisso, non abortisse.
La fidanzata di mio cugino, che aveva 14 anni, arrivò un giorno al mio ambulatorio, piangendo molto. Mi disse: “Gloria, sono una bambina, sono una bambina, e sono incinta!”. Io quasi le gridai: “Stupida, non ti ho insegnato come fare?!”. E lei rispose: “Sì, sì, ma non ha funzionato!”.
Sapete cosa Dio voleva da me, in quel momento? Che io appoggiassi quella ragazza perché non cadesse nell'abisso, non abortisse.
L’aborto è una corrente che trascina, che fa
soffrire, perché sempre sentirai il vuoto, il dolore, di essere stata
l’assassina di tuo figlio.
Il peggio, per questa ragazza, fu che, invece
di parlarle di Gesù e aiutarla, confortandola e appoggiandola, le diedi il
denaro per abortire! Certo, in un posto sicuro, per non essere compromessa
fisicamente… Ma lo restò spiritualmente, e per tutta la vita.
Come questo, finanziai tanti altri aborti. Ma avevo ancora il coraggio di dire che non ammazzavo, che ero buona, che ero cattolica, che non era giusto, che non potevo stare in quel luogo orribile…!
In più, le persone che mi erano antipatiche, le odiavo e le detestavo, e parlavo male di loro. Ero falsa, ipocrita, e anche assassina: perché non è solo con le armi che si uccide una persona. Odiare, calunniare, invidiare, deridere, fare del male, anche questo è uccidere!"
Come questo, finanziai tanti altri aborti. Ma avevo ancora il coraggio di dire che non ammazzavo, che ero buona, che ero cattolica, che non era giusto, che non potevo stare in quel luogo orribile…!
In più, le persone che mi erano antipatiche, le odiavo e le detestavo, e parlavo male di loro. Ero falsa, ipocrita, e anche assassina: perché non è solo con le armi che si uccide una persona. Odiare, calunniare, invidiare, deridere, fare del male, anche questo è uccidere!"
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