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Il Giardino dei Libri

domenica 2 febbraio 2014

NON UCCIDERE!!!!! (2)

"Come riparare all’aborto
Riparare significa, nel caso di un furto, restituire il maltolto.
Nel caso dell’aborto il maltolto è la vita del bambino.
Allora vi domando: è possibile restituire la vita al bambino ucciso? No.
Ciò che dobbiamo comprendere, allora, è che la riparazione dell’aborto è umanamente impossibile. Ma non perdetevi di coraggio.
Ciò che è impossibile all’uomo è possibile a Dio.
Infatti, è Dio stesso che aggiunge alla nostra buona volontà ciò che a essa manca perché possa essere realmente efficace.
Innanzitutto è necessario confessarsi sacramentalmente perché: 
«Tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo» (Mt 18, 18b) e cioè: tutto ciò che nel sacramento della confessione ci viene perdonato dal sacerdote è veramente perdonato da Dio. Anche il più tremendo di tutti i peccati, l’aborto, è perdonato. Benedetto sia Dio, benedetto sia Dio!
Poi dobbiamo ricordarci ciò che Gesù disse alla donna adultera salvata dalla lapidazione:
«Va e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8, 11).
Infine: Ingegniamoci con amore a salvare bambini dall’aborto.
(Tratto dalla "Testimonianza di Gloria Polo")

5° comandamento: NON UCCIDERE!!! (1)

Ospitiamo quest'oggi un breve estratto, tratto dalla "Testimonianza di Gloria Polo"


"I CATTIVI CONSIGLI

Quante volte uccidiamo, anche spiritualmente?! Quanti di noi si preoccupano perché i propri figli abbiano di che vestirsi, si nutrano adeguatamente, possano studiare…? E se si ammalano, corriamo subito dal medico… Ma quanti di noi, spesso, uccidiamo i nostri figli? Tanti sono tristi, o pieni di rabbia, amareggiati, perché non hanno vicino il padre o la madre, non hanno l’amore dei genitori. Immaginatevi una donna che si presenta in chiesa, per esempio, e dice: “Ti ringrazio, mio Dio, per questi figli così bravi che m’hai dato; sono tanto buoni, ma tanto buoni, che da quando il padre mi lasciò, lo odiano, e amano solo me!”. Sapete cos’ha fatto questa madre? Ha ucciso i suoi figli spiritualmente. Perché odiare è uccidere! Quante volte avveleniamo i nostri figli?! Voi non immaginate quanto addolora Dio il nostro indisporre, avvelenare i figli contro il padre o la madre! Dio non lo permette!
Gesù mi mostrò che ero un’assassina spaventosa, perché non solo peccai quando abortii, ma finanziai anche molti aborti. Ecco il potere che mi diede il denaro! Mi feci complice! Dicevo, infatti: la donna ha il diritto di rimanere incinta o no! ...Guardai il Libro della mia vita… E quanto mi addolorò vedere quello che feci anni dopo, quando ormai ero adulta! Quando abbiamo il veleno dentro di noi, non possiamo dare agli altri nulla di buono, e tutti coloro che si avvicinano a noi vengono rovinati. Alcune ragazzine, tre mie cugine e la fidanzata di un mio cugino, frequentavano molto la mia casa. Essendo quella che aveva i soldi, le invitavo, e parlavo loro di moda, di “glamour”, di come esibire il loro corpo per essere attraenti, e prodigavo consigli. Vedete come le prostituivo! Prostituivo dei piccoli! Questo fu un altro peccato orribile, dopo l’aborto. Le prostituivo, perché davo loro questi consigli: “Non siate sciocche, ragazze, non date retta alle vostre madri, che vi parlano di castità e di verginità: è roba passata di moda. Parlano della Bibbia, che è vecchia di 2000 anni… E poi, questi preti, che non vogliono aggiornarsi, vi parlano di quello che dice il Papa, ma il Papa è anche lui fuori moda”. Figuratevi il veleno che trasmisi a quelle ragazzine. Dicevo loro che potevano disporre del proprio corpo, soltanto dovevano fare attenzione per non avere gravidanze…
E insegnai con quale metodo.
La fidanzata di mio cugino, che aveva 14 anni, arrivò un giorno al mio ambulatorio, piangendo molto. Mi disse: “Gloria, sono una bambina, sono una bambina, e sono incinta!”. Io quasi le gridai: “Stupida, non ti ho insegnato come fare?!”. E lei rispose: “Sì, sì, ma non ha funzionato!”.
Sapete cosa Dio voleva da me, in quel momento? Che io appoggiassi quella ragazza perché non cadesse nell'abisso, non abortisse. 
L’aborto è una corrente che trascina, che fa soffrire, perché sempre sentirai il vuoto, il dolore, di essere stata l’assassina di tuo figlio. 
Il peggio, per questa ragazza, fu che, invece di parlarle di Gesù e aiutarla, confortandola e appoggiandola, le diedi il denaro per abortire! Certo, in un posto sicuro, per non essere compromessa fisicamente… Ma lo restò spiritualmente, e per tutta la vita.
Come questo, finanziai tanti altri aborti. Ma avevo ancora il coraggio di dire che non ammazzavo, che ero buona, che ero cattolica, che non era giusto, che non potevo stare in quel luogo orribile…!
In più, le persone che mi erano antipatiche, le odiavo e le detestavo, e parlavo male di loro. Ero falsa, ipocrita, e anche assassina: perché non è solo con le armi che si uccide una persona. Odiare, calunniare, invidiare, deridere, fare del male, anche questo è uccidere!"


lunedì 4 novembre 2013

TI PIACEREBBE ESSERE PADRONE DELLA TUA VITA?

Ti interessa fare quello che vuoi, quando vuoi, con chi vuoi?


Sì?
Allora continua a leggere!
Ho individuato un sistema che ha permesso a me ed a molte altre migliaia di persone di riappropriarci della nostra vita!

Se come me, credi che sia meglio lavorare per vivere anziché vivere per lavorare, allora...



Per poter iniziare a capire il sistema e ricevere un simpatico omaggio, se lo desideri, potrai metterti in contatto con chi ha intrapreso questo business e potrai diventare padrone della tua vita!

Un sincero ed appassionato Augurio di crearti la Vita che ti appartiene!

giovedì 22 agosto 2013

Come migliorare semplicemente la propria facoltà di concentrazione.


La concentrazione è una facoltà che si può acquisire e sviluppare. Come? Nulla di più semplice se non fare lo sforzo di praticare regolarmente alcuni piccoli esercizi.

Ho 20 anni e fin da piccola, ho sempre avuto difficoltà nell’apprendimento: non riuscivo nei miei studi e ciò mi scoraggiava enormemente.
Mi sono resa conto che non riesco a restare concentrata  più di 30 minuti, che imparo in maniera visiva e uditiva e che penso meglio quando mi muovo, ma non so assolutamente come apprendere e inoltre mi stanco molto facilmente.
Come posso cambiare tutto ciò?                                                                                                                                                                                           (Paola  84)  


Quanti di voi si sono ritrovati o si ritrovano in questa stessa situazione?
Innanzitutto, è necessario, come ha fatto la nostra amica fare una piccola autovalutazione sul proprio stile di apprendimento.
Una volta fatto ciò, è bene avere uno sguardo d’insieme dei contenuti da studiare attraverso dei grafici o delle mappe mentali: una sorta di schede di contenuti che riassumano delle idee principali.
Come fare per restare concentrati?
Mediamente, il 23% degli studenti non riesce a essere concentrato per più di 15 minuti su un argomento. La concentrazione non è un qualcosa d’innato, ma la si può migliorare con pazienza e rigore con alcuni semplici esercizi da svolgere quotidianamente.
Ecco, allora, alcuni semplici esercizi per migliorare la vostra facoltà di concentrazione. 

mercoledì 21 agosto 2013

CONOSCERSI...

L’importanza del sapere
Lo sviluppo personale passa inevitabilmente attraverso la conoscenza, la competenza e l’informazione. L’ignorante è come colui che avanza a tentoni in una stanza senza luce, che brancola nel buio, senza sapere dove è e dove sta andando. Inciampa in tutti gli ostacoli e gira su se stesso senza arrivare da nessuna parte.
In compenso, colui che sa è ben sicuro di sé, sa ciò che vuole, sa dove sta andando, sa quale strada seguire e quali ostacoli evitare.
- Conosci te stesso
E’ di vitale importanza conoscere se stessi!!!
ORA, 
fermati un momento e poniti queste domande:
·        Quali sono i miei poteri e i miei limiti?
·        Quali sono i miei valori?
·        Quali sono i miei principi?
·        Cosa mi aspetto dalla vita?
·        Cosa voglio?
·        A cosa serve andare avanti, se non ho una meta?
·        Scegliere una direzione a caso non è il modo migliore per sbagliare e perdersi?
OK…………..
Fatto? 
Benissimo!
ORA, se io ti chiedessi:
·        Quali sono i tuoi più grandi valori nella vita?
·        Quali sono i tuoi più grandi principi?
Saresti in grado di rispondere subito, senza riflettere (l’hai fatto prima, no?)?
·        Hai una lista dei tuoi scopi per dare un senso alla tua vita?
“ Conosci te stesso” – diceva Talete di Mileto, frase ripresa in seguito anche dal filosofo Socrate.
Già! Ma come si fa?
La risposta è unica:

martedì 1 maggio 2012

ATTENZIONE ALL'ASPARTAME!!!!


L'aspartame è un edulcorante, dolcificante ed esaltatore di sapidità artificiale. È composto da due amminoacidi, l'acido aspartico e la fenilalanina, e l'estremità carbossilica della fenilalanina è esterificata con il metanolo.
Pur avendo la stessa quantità di calorie dello zucchero, il suo potere dolcificante è circa 200 volte maggiore, motivo per cui ne sono necessarie piccole quantità per dolcificare cibi e bevande. 
Per questo l'aspartame è assai utile a chi soffre di diabete e per le persone che vogliono ridurre l'apporto di calorie nella loro dieta. Ove non menzionato come aspartame, viene usata la sigla E-951. 
Tabella del potere dolcificante
Sostanza dolcificantePotere dolcificante
(considerando il saccarosio = 1)
Acesulfame K160 – 250
Aspartame130 - 250
Ciclammato30 – 80
Fruttosio1 – 1,8
Glucosio0,7 – 0,8
Mannitolo0,5 – 0,6
Saccarina300 – 500
Sorbitolo0,8 – 1,0
Xilitolo0,5 – 0,6



L' aspartame non è stato approvato per l'utilizzo negli alimenti fino al 1981. Per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration - Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l'uso dell'aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio. L'FDA ha continuato a rifiutare di approvarlo fino a che il presidente Reagan non prendesse la carica (era molto amico della G. D. Searle - adesso Monsanto) e licenziasse il commissario della FDA che aveva negato l'approvazione dell'aspartame. Successivamente, il Dott. Arthur Hull Hayes fu nominato commissario. Ma la forte opposizione per l'approvazione di questa sostanza continuava a tal punto che venne nominata una Commissione Investigativa. Il responso della Commissione recitava così: "non approvare l'aspartame". 
Tuttavia il Dott. Hayes passò sopra la decisione della commissione e approvò ugualmente l'aspartame.
Poco tempo dopo aver approvato l'utilizzo dell'aspartame anche nelle bevande gassate, il commissario Arthur Hull Hayes, firmò un contratto di collaborazione con l'agenzia delle pubbliche relazioni della G.D. Searle.
L'aspartame causa danni "lenti e silenziosi" in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci una, cinque, dieci, quarant'anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.
Nota sugli effetti tossici dell'aspartame: spesso occorrono almeno sessanta giorni senza nessuna assunzione di aspartame (NutraSweet) per vedere un miglioramento significativo. Controllare con molta attenzione tutte le etichette (comprese vitamine e prodotti farmaceutici). Cercare la parola "aspartame" sull'etichetta ed evitarla (evitare anche "acesulfame-k" o "sunette"). Per finire, evitare tutte quelle informazioni nutrizionali provenienti dalle organizzazioni che gestiscono le pubbliche relazioni delle industrie alimentari che producono "cibi spazzatura" come la IFIC o dalle organizzazioni che accettano finanziamenti dall'industria alimentare chimica e dei cibi spazzatura come l'Associazione Dietetica Americana.
Se siete dei consumatori di un qualsiasi prodotto contenente aspartame e avete problemi fisici, visivi, o mentali... fate una prova: evitate di assumere aspartame per 60 giorni. Se, dopo due mesi senza aspartame i vostri sintomi sono spariti, o sono diminuiti, partecipate con noi a eliminare questa neurotossina dal mercato. Scrivete una lettera alla FDA, mandando una copia a Betty Martini (per provare che l'FDA non conserva i reclami che gli pervengono). Scrivete ai vostri politici. Restituite i prodotti che contengono l' aspartame dove li avete acquistati... e chiedete un rimborso COMPLETO. Fate un gran casino se non vi rimborsano completamente! Convincete tutti i vostri amici, e familiari... che staranno meglio se smetteranno di usare l'aspartame... e coinvolgeteli a fare lo stesso. 
L'aspartame è diventato "un dolcificante approvato" ad opera di alcune persone avide e disoneste che speculano calpestando la vita e la salute della gente. Visto che sia l'FDA che i politici sono ampiamente compromessi in questo scandalo, soltanto un pubblico INFORMATO ed ATTIVO potrà ottenere la riclassificazione di questo "additivo alimentare" in SOSTANZA TOSSICA e la sua rimozione dal ciclo alimentare umano.